Liquorificio Sociale RiMaflow e Amaro Partigiano. Naturalmente di parte

RiMaflow è una cooperativa nata dagli ex lavoratori e dalle ex lavoratrici Maflow.
Storica azienda di componentistica auto dell’hinterland milanese, fatta fallire per speculazione, chiusa e delocalizzata in Polonia nel dicembre 2012.

A seguito della chiusura un gruppo di ex dipendenti anziché disperdersi per cercare altri lavori ha deciso di occupare e recuperare la fabbrica per continuare a lavorare.

Non potendo continuare con la vecchia produzione (avevano portato via tutti i macchinari) la fabbrica è stata riconvertita e le attività al suo interno diversificate.
Dopo di 6 anni e una dura lotta per la regolarizzazione di tutte le attività, grazie ad un accordo presso la Prefettura di Milano raggiunto con il concorso di vari soggetti sostenitori (fondazioni, enti morali e privati cittadini) Rimaflow ha potuto trasferirsi all’interno di nuovi capannoni regolarizzando la propria posizione.
Il recupero in autogestione del lavoro può servire ad invertire la tendenza alla sconfitta delle rivendicazioni operaie che caratterizza la nostra fase storica e provare a prefigurare un modo nuovo d’intendere il lavoro.

L’obbiettivo dei lavoratori e delle lavoratrici di RiMaflow è costruire le condizioni di lavoro per almeno 331 persone, una in più di quante ne lavoravano sotto padrone al momento del fallimento.
Il perseguimento  di tale obiettivo vuole essere il simbolo del riscatto dei lavoratori e delle lavoratrici espulsi dal mondo del lavoro e la dimostrazione di come con il lavoro, la solidarietà e l’impegno sia possibile mantenere la ricchezza nei territori e svilupparne la socialità al fine di creare comunità mutualmente capaci di rispondere alla precarietà e all’impoverimento creati dal mercato.

Amaro Partigiano, il simbolo di un riscatto sociale

L’Amaro Partigiano è uno strumento che mette assieme le tematiche della resistenza contro l’impoverimento e la precarizzazione delle vite e quelle dell’antifascismo: da una parte il lavoro sulla memoria antifascista e sulla sua attualizzazione svolto dal collettivo Archivi della Resistenza, dall’altra il tema del recupero del lavoro in autogestione portato avanti dai lavoratori e dalle lavoratrici della fabbrica recuperata RiMaflow.

Il ricavato delle vendite sostiene il lavoro in autogestione operaia RiMaflow e le iniziative dedicate alla memoria dell’Antifascismo di Archivi della Resistenza e del Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo.

Liquore di erbe dei boschi Resistenti

Il suo sapore richiama gli aromi delle erbe e dei frutti della Lunigiana durante la Resistenza. Tutti gli ingredienti utilizzati sono naturali.

Si gusta freddo per apprezzare gli aromi più freschi, oppure caldo, come un ponce, con una scorza di agrume per liberare gli aromi balsamici.