BaSe, che sta per “Bangladesh Shilpo Ekota” (Unione degli Artigiani del Bangladesh), è un’organizzazione nata nel 1977 su iniziativa del missionario saveriano Padre Giovanni Abbiati.
BaSe si forma ufficialmente solo nel 1999, con lo scopo di coordinare le attività degli artigiani nella zona di Khulna, nella parte sud-occidentale del Bangladesh. In questa zona le persone, specialmente le donne, vivono in condizioni svantaggiate e di estrema povertà.
Oggi BaSe coinvolge più di 10 mila persone, delle quali il 99% sono donne, che lavorano organizzate in 17 gruppi di produttrici.
L’obiettivo con cui nasce BaSe è proprio aiutare le donne: ad esse viene garantita maggiore autonomia e anche in ambito lavorativo vengono loro riconosciute identità e dignità.
L’organizzazione è anche socia di WFTO, (World Fair Trade Organization).
Tra le iniziative che attiva sul territorio ci sono:
In Bangladesh il prodotto tipico è la Juta, attorno alla quale si trova una ricca tradizione artigiana. Le donne che lavorano con BaSe sono molto abili anche nella tecnica del Kantha, ovvero del ricamo e della trapuntatura. Questa tecnica viene utilizzata sulla stoffa di vecchi Sari (un abito femminile tradizionale della zona), che altrimenti rimarrebbero inutilizzati.
Il risultato è un lavoro artigianale coloratissimo e molto prezioso, lavorato pazientemente, che ci parla di una tradizione ma anche di una possibilità futura: