Nelle Botteghe sono arrivati dei gioielli speciali!
Questi gioielli sono realizzati a Phnom Penh, in Cambogia, nella scuola di formazione professionale fondata dall’orafo vicentino Igino Brian.
Dopo aver conosciuto la realtà cambogiana, Brian ha deciso nel 2004 di aprire una scuola/laboratorio per ragazze e ragazzi di strada. Il suo obiettivo era quello di migliorare le loro condizioni di vita e garantirgli un futuro lavorativo. La scuola, pensata per insegnare ai ragazzi delle baraccopoli un mestiere che potesse liberarli dalla schiavitù della strada, si è trasformata nel tempo in qualcosa di più complesso e necessario: una vera e propria casa famiglia.
La bellezza della scuola, però, non sta solo nel suo valore sociale ed umanitario, ma anche nei materiali utilizzati per la fabbricazione dei gioielli. Si tratta di residui di proiettili, bossoli e mine antiuomo, di cui il paese è disseminato dai tempi della guerra civile.
Si stima, infatti, che sul territorio cambogiano ci siano ancora 9000 siti da bonificare: dai 4 ai 6 milioni di ordigni inesplosi. Una situazione drammatica per una popolazione che ha sempre fondato la sua economia e la sua vita sull’agricoltura. Realizzando questi gioielli, Brian cerca di portare l’attenzione internazionale su questa problematica, spesso poco conosciuta.
Il 28 Novembre, durante un incontro di formazione per i volontari de Le Rondini, abbiamo avuto il piacere di conoscere Igino Brian e la sua storia.