La Maca, nota anche come ginseng delle Ande o ginseng peruviano, è costituita dalla radice di Lepidium meyenii Walp (Fam. Brassicaceae). Una pianta tipica delle zone andine ( Perù e Bolivia). La famiglia delle Brassicaceae consta di oltre 2500 specie e di oltre 350 generi, tra cui importantissimi alimenti come broccoli e cavolfiori.
Il termine Lepidium deriva dal greco “Lepidion”, che letteralmente significa “piccola squama“, nome attribuito già da Dioscoride ai piccoli frutti di questo genere. Si tratta di un genere cosmopolita che comprende circa 130 specie nel mondo: nel solo Perù ve ne sono 15 specie.
La pianta non ha grandi dimensioni. Cresce spontanea in terreni molto poveri ed a carattere roccioso. Cresce tra i 2500 e 5000 m, in condizioni impossibili: venti molto forti, escursione termica estrema (dall’intenso calore del mattino al freddo gelido della notte) temperature sotto zero e luce solare molto intensa. In questa zona ostile, dove c’è poco ossigeno, esistono rare vegetazioni; crescono solo patate amare e Maca. Non esistono alberi, ma solo piante di basse altezze.
La parte destinata al consumo umano è rappresentata dalla radice, un tubero carnoso, simile alla rapa, di forma arrotondata, del diametro di circa 8 cm e lunga fino a 14 cm, di colore variabile dal giallo a rosso scuro. Le foglie sono basali piccole e alterne sui rami laterali. I fiori sono piccoli e apicali di colore giallo.
La droga rappresentata dalla radice è ricca in carboidrati (60%), proteine (10%), amminoacidi, minerali – in modo particolare calcio, ferro, selenio, iodio e zinco, fibre (8.5%) e grassi (2.2%).
Oltre al suo uso nell’alimentazione, nella medicina popolare viene utilizzata da secoli per aumentare la fertilità e per migliorare le capacità fisiche e mentali, ossia viene considerata un pianta “adattogena”, utile quindi per riequilibrare l’organismo sotto stress e in stato di affaticamento cronico. È considerata un alimento molto nutriente, corroborante, un fitoterapico che migliora la forza, la resistenza e un ottimo afrodisiaco.
È sconsigliato l’utilizzo in caso di ipertiroidismo, perché questa radice è molto ricca di iodio. Inoltre è bene non utilizzare la Maca in gravidanza o allattamento.