Little Hands nasce nel 2010 a Como, con l’idea di sviluppare relazioni di solidarietà e collaborazione con i movimenti di bambini ed adolescenti lavoratori e i bambini di strada.
Si occupa di sostenere i progetti di economia solidale con i Movimenti di bambini adolescenti lavoratori in diverse parti del mondo:
La sede dell’ Associazione si trova in Italia, a Cantù (CO).
Per i bambini adolescenti di questi paesi il lavoro non è semplicemente una fonte di guadagno (che si rende indispensabile in certi contesti), ma anche un’esperienza educativa e un momento di costruzione della propria identità sociale. Grazie ad esso il minore può attivarsi e prendere parte in prima persona alla vita e allo sviluppo della propria società.
Questo porta al riconoscimento dell’autonomia, del protagonismo, dei diritti dei minori e alla creazione di opportunità di lavoro dignitoso, che permetta loro di frequentare regolarmente attività scolastiche adatte alle loro necessità, ad approntare strumenti per la crescita culturale e professionale e per la consapevolezza dei propri diritti.
Propone altresì di ampliare le sue attività in difesa dei bambini, nelle situazioni di vulnerabilità e privazione dei diritti fondamentali in cui i minori dovessero trovarsi (condizioni di schiavitù, tratta, reclutamento forzato nei conflitti armati, prostituzione, condizione di rifugiato e qualsiasi altra condizione lesiva delle libertà universalmente riconosciute).
In un paese dove i diritti civili e umani vengono spesso dimenticati e la povertà è diffusa, il lavoro minorile è, purtroppo, all’ordine del giorno. Il margine di intervento spesso si limita alle modalità con cui viene svolto questo lavoro: può essere strumento di crescita anche per un soggetto minorenne, solo nel momento in cui avviene in condizioni di tutela dei suoi diritti e della sua dignità, senza lederne sviluppo fisico e psichico e integrità sociale e sempre come attività complementare ad un percorso formativo.
Si tratta di un progetto di microcredito dedicato alle ragazze del Benin, spesso non scolarizzate e costrette a matrimoni forzati o ad emigrare.
Espace Tissage è un centro formativo rivolto a giovani donne del Benin che vogliono apprendere l’arte della tessitura ed è in attività dal 2006. Il centro è diretto da delle maestre tessitrici e accoglie circa 35 ragazze tra i 18 ai 25 anni (dato aggiornato al 2019), molte delle quali dopo la formazione, che ha una durata di 3 anni, sognano di aprire il proprio Atelier.
Al termine della formazione le ragazze dovranno superare un test e ottenere il Certificato di Qualificazione Professionale. Alcune ragazze, poi, avranno anche accesso ad un microcredito, che permetterà loro di avviare, sempre con il supporto dell’associazione, una piccola attività imprenditoriale.
Insieme a questo percorso, alle ragazze è garantita la scolarizzazione di base, tra cui l’apprendimento del francese. Questa attività richiede un impegno di almeno 16 ore mensili per tutta la durata dei tre anni della scuola.