La linea Vintage Flowers è studiata in funzione delle festività natalizie. In un momento in cui l’emergenza sanitaria ha ridotto la nostra mobilità, attraverso questa linea facciamo esperienza di atmosfere lontane ed ingredienti esotici. Ci immergiamo negli anni dell’art déco e del jazz grazie alla reinterpretazione moderna con fragranze naturali dei profumi dell’epoca e torniamo a rivivere le atmosfere eleganti e vivaci degli anni ruggenti.
La filiera è quella del guaranà e dell’impegno dei suoi produttori nella difesa della biodiversità dell’Amazzonia brasiliana. Il guaranà è una pianta rampicante spontanea, tipica del Rio delle Amazzoni. Dal frutto si ricavano dei semi contenenti caffeina (2,5 – 5%), che conferiscono all’estratto un’efficace azione stimolante e tonificante. È ideale per un’azione nutriente per pelli secche, stanche e stressate.
I custodi di questa pianta, sono il popolo amazzonico indigeno dei Sataré-Mawé. Sono 7000 persone organizzate in 66 villaggi che si impegnano per proteggere l’ecosistema amazzonico. Nel 1987 hanno costituito il Consiglio della Tribù (CGTSM) per rivendicare i proprio diritti e per gestire la terra tradizionale. Oggi CGTSM cura gli interessi della tribù e ne salvaguarda al contempo l’identità e la stessa sopravvivenza. Il Consiglio si occupa delle molteplici questioni che riguardano la tribù e il suo territorio. In particolare vogliono proteggere la foresta ancestrale che costituisce la casa, la madre e la ricchezza della tribù. Una delle attività legate alla valorizzazione delle risorse forestali è la lavorazione e vendita del guaranà nativo. Oltre ad essere la pianta sacra della tribù è anche un prodotto alimentare di grande pregio venduto attraverso il Commercio Equo. Il metodo di coltivazione consiste nella raccolta dei semi dalle piante spontanee della foresta, che vengono trapiantati e coltivati. Questo sistema è valso al guaranà dei Sataré-Mawé il riconoscimento come presidio Slow Food, perché rifiutando la manipolazione artificiale delle specie permette di conservare tutta la ricchezza naturale della pianta.
Il packaging è elegante e raffinato. I fiori di questa linea, come anche quelli della linea Passion Flowers, sono opera di Giulia Tosi, giovane artigiana illustratrice e designer di moda indipendente, nota per il marchio “Insunsit”, che in dialetto mantovano significa “da nessuna parte”, o come preferisce tradurlo l’illustratrice “in nessun luogo”, ovvero il suo opposto, “ovunque”. Il disegno diventa evocazione di suggestioni lontane, oppure vicinissime. Sono le sensazioni che si traducono in segno, composizione e colori.
I profili di donna delle due linee sono stati realizzati da “Paolo Beghini”, illustratore e grafico imolese di 27 anni innamorato delle metafore visive più che delle belle immagini.
I produttori arricchiscono i saponi con estratti naturali purificanti per rendere le formulazioni ancora più efficaci. Per aumentare la piacevolezza al tatto e l’effetto rilassante, scelgono sinergie di oli essenziali basandosi sulle indicazioni dell’aromaterapia. Questi oli essenziali, inoltre, possiedono anche capacità antibatteriche.
La linea, interamente biologica, si compone di una crema mani profumata, una lozione corpo profumata e un cofanetto regalo che riunisce i due prodotti. Inoltre, il cofanetto è presentato in un astuccio di carta ispirato alle valigette portacolori dei pittori.
Unisce l’azione lenitiva e rigenerante degli estratti di tè bianco e guaranà con l’azione idratante e nutriente di burro di cacao, karité biologico e olio di argan. Lascia la pelle profumata grazie alla sinergia di fiori bianchi, lavanda e ambre.
L’azione stimolante, rigenerante e tonificante del guaranà si unisce all’azione nutriente di karité e cacao, che donano morbidezza alla pelle. Lascia la pelle profumata grazie alla sinergia di fiori bianchi e arancia amara, lavanda e ambre.
di Irene Stroppa
