Verona “Territorio Equosolidale”

Il 6 Dicembre presso la sede di Anci Veneto di Padova, la Regione Puglia e i Comuni di Verona e Vicenza sono diventati “Territori Equosolidali”. A consegnare il riconoscimento Fairtrade Italia, Equo Garantito e Associazione Botteghe del Mondo, organizzazioni promotrici dell’omonima campagna nazionale.

Il titolo di Territorio Equosolidale riconosce un impegno dimostrato nel tempo a supporto delle organizzazioni italiane di Commercio Equo e Solidale, attraverso gli acquisti pubblici, l’educazione e la formazione, l’attività di sensibilizzazione ed eventi pubblici, la cooperazione.

Territori Equosolidali è un’opportunità che Regioni e Comuni hanno di unirsi ad altri territori, per sviluppare e rendere visibili le iniziative della collettività a favore del Commercio Equo e Solidale e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs – Agenda 2030).

La campagna opera in continuità con la campagna internazionale Fair Trade Towns che in tutto il mondo coinvolge oltre 2.000 enti locali, in più di 30 paesi, dal Canada al Brasile, dal Camerun all’Australia, dal Libano al Costa Rica, passando per tutto il vecchio continente.

La consegna della targa al Consigliere del Comune di Verona Fabio Segattini da parte del Presidente Fair Trade Italia Paolo Pastore

Il titolo è stato conferito al Comune di Verona per la volontà di sostenere le realtà locali di Commercio Equo e Solidale che operano sul territorio (Cooperativa Le Rondini e Altromercato Impresa Sociale) attraverso attività di formazione e divulgazione; la costruzione di reti e sostegno a progetti per diffondere una cultura della solidarietà, della pace e dello scambio interculturale; la promozione di iniziative culturali e di sensibilizzazione.

Il Consigliere Segattini con il Presidente della Coop. Le Rondini Giuseppe Pasini e Alessia Masotto, account commerciale.

La Tavola Rotonda dei Territori Equosolidali. I riconoscimenti sono stati conferiti nel contesto del primo incontro a livello nazionale tra i Comuni e gli enti locali parte della rete del Commercio Equo e Solidale, dove rappresentanti degli enti locali già parte del network si sono confrontati sulle loro esperienze a livello locale e su opportunità di collaborazione in futuro. L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del progetto Equo e Glocale della rete Veneto Equo, finanziato dalla Regione del Veneto.

Oggi per la prima volta i comuni e le Regioni parte della campagna Territori Equosolidali si sono incontrati, hanno condiviso le loro esperienze e iniziato a riflettere sulle prospettive future. Per tutti noi è stato un grande arricchimento. Gli enti locali possono svolgere un ruolo chiave nel promuovere il Fair Trade, ad esempio attraverso il green public procurement, la realizzazione di eventi di sensibilizzazione e la formazione. Da parte nostra c’è piena apertura alla collaborazione con le amministrazioni per rendere i loro obiettivi di sostenibilità più concreti” ha dichiarato Paolo Pastore, Direttore Generale di Fairtrade Italia”.

È per noi un onore aver contribuito all’organizzazione della prima conferenza italiana dei Territori Equosolidali, un’importante occasione di incontro e confronto fra enti locali e organizzazioni di Commercio Equo e Solidale attive sul territorio. La campagna Territori Equosolidali, per noi, è uno strumento concreto per connettere azioni locali a contenuti globali. L’auspicio, quindi, è che si tratti di un primo appuntamento che possa aprire la strada al coinvolgimento di altri Comuni, Regioni, Territori. Perché siamo convinti che solo tutti e tutte insieme sia possibile costruire un mondo più sostenibile e equo. Un mondo in cui le sinergie fra istituzioni e società civile raccontino la ricchezza dei territori e l’impegno per un’economia che mette al centro le persone e l’ambiente” ha dichiarato David Cambioli, Presidente di Equo Garantito.

Attraverso la campagna e questo riconoscimento, desideriamo valorizzare i comuni e le Regioni che si sono ispirate ai valori del Commercio Equo e Solidale e che con il loro impegno risignificano, rimotivano e riconcettualizzano i modelli sociali, culturali ed economici dei territori, al fine di avviare il cambiamento e costruire un diverso ordine simbolico che contrasti tutte le forme di povertà, sfruttamento ed emarginazione” ha dichiarato Massimo Renno, portavoce Associazione Botteghe del Mondo.

Hanno parlato di noi

Verona Daily, Verona Oggi, Anci Veneto, ViPiù, Virgilio.it, Il Veronese Magazine, Il Mattino di Verona, La Piazza web, Fairtrade Italia