Ci sono saponi che non sono uguali ad altri.
Dietro il loro profumo, la loro forma, i loro ingredienti, ci sono storie di riscatto, di donne indipendenti in luoghi dove è difficile essere donne ed essere indipendenti, di produzioni fatte pensando al loro impatto.
Come i saponi della linea “Soap for the Planet” realizzati in Thailandia e Palestina.
Immersa in un contesto di guerra e di forte tensione sociale e instabilità, AOWA (Association of Women’s Action for Training & Rehabilitation) sostiene iniziative che promuovono un ruolo attivo della donna nella società in cui è inserita, con particolare riferimento alla vita pubblica, e nelle zone rurali, al fine di ridurne la povertà.
L’organizzazione opera in svariati campi, tra i quali prevalgono quello formativo, di sostegno psicologico e di genere nel contesto della lotta per la parità con gli uomini palestinesi.
Inoltre, per sostenere le donne nelle attività di produzione e commercializzazione dei prodotti da loro creati, vengono pensati programmi di gestione economica familiare, di contabilità, di marketing locale, e un servizio di micro-credito per nuovi progetti.
Il progetto Bee the Change, che Altromercato porta avanti insieme ad altri partner, vuole andare ad aumentare la capacità di sussistenza e la capacità di generare reddito delle donne, attraverso il potenziamento delle attività di produzione, trasformazione e vendita di erbe, oli essenziali e saponi.
Grazie a “Bee the change”, le donne di AOWA sono riuscite ad avere un impianto di distillazione e di irrigazione per completare la parte del processo di agricoltura e distillazione che mancava. Oltre agli strumenti tecnici, le donne hanno ricevuto anche la formazione necessaria per la parte di saponificazione, agricola, e di distillazione.
La scelta della distillazione di oli va ben oltre l’aspetto sociale ed economico ed è per loro una forma di resistenza: gli oli hanno rese molto basse e richiedono molto prodotto, pertanto hanno bisogno di campi. Andando a coltivare i terreni, le donne palestinesi rendono quegli stessi terreni meno soggetti all’avanzata di Israele.
I loro saponi sono realizzati con olio d’oliva e argille naturali, ideali per purificare la pelle del corpo in profondità, stimolando il rinnovo cellulare. Profumati con oli essenziali puri di piante aromatiche mediterranee.
Guarda qui il video del progetto
Soap-n-scent realizza saponi artigianali a base di oli naturali ed essenziali tipici della Thailandia, nel rispetto del lavoro, dell’uguaglianza sociale e della sostenibilità ambientale.
L’organizzazione, nata nel 2004, ha fatto dell’uguaglianza sociale il suo valore fondante. Due terzi dei suoi collaboratori sono donne ed è importante sottolineare che queste ricevono lo stesso stipendio degli uomini a parità di mansione.
L’organizzazione, inoltre, collabora anche con diversi gruppi di produttori locali, dai quali vengono acquistati materiali e materie prime per i saponi, come scatoline di carta fatte a mano, aromi, oli essenziali e packaging.
In Soap-n-scent collaboratori e staff vengono coinvolti nelle decisioni dell’impresa attraverso meeting periodici. Ai collaboratori viene garantita un’assicurazione sanitaria e offerto un controllo sanitario annuale. L’organizzazione si impegna da sempre per dare ai propri lavoratori le migliori condizioni di lavoro possibili.
Soap-n-Scent utilizza materie prime locali tipiche delle tradizioni di benessere asiatiche.
L’olio di cocco e l’olio di riso donano al sapone una texture molto morbida e piacevole. Per rendere le formule più efficaci i saponi vengono poi arricchiti con estratti naturali purificanti, come quelli di tè verde e karkadè. L’effetto rilassante è ottenuto grazie alle sinergie di oli essenziali scelte in base alle indicazioni dell’Aromaterapia. Gli oli essenziali hanno inoltre capacità antibatteriche.
I saponi vengono ottenuti mediante un processo artigianale sia nella saponificazione che nel confezionamento.
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